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COMUNE DI VILLETTA BARREA |
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DATI |
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- Abitanti: 630
- Altitudine: m. 990
- Superficie territoriale: He. 2054
- C.A.P.: 67030
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DESCRIZIONE |
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Alle origini di questa località, oggi divenuta stazione turistica e punto di riferimento per la visita del Parco Nazionale d'Abruzzo, vi era un insediamento sannita, poi divenuto romano e sviluppatosi nella struttura attuale nel XV secolo. Sul terreno dell'odierno cimitero sorgeva l'abbazia benedettina di S. Angelo in Barreggio, eretta nell'VIII secolo e abbandonata in età medievale.
La chiesa di S. Maria assuna, distrutta dal terremoto del 1915 e ricostruita nel 1927, conserva il portale del 1720.
Diverse case e palazzetti gentilizi del'500-'700 testimoniano l'antica solidità economica locale, dovuta a una fiorente industria armentizia e allo sfruttamento delle risorse boschive.
Il Museo della Transumanza illustra gli aspetti più significativi di questa importante tradizione economica e culturale locale.
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PUBBLICA UTILITA' |
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- Prefisso telesettivo: tel. 0864
- Posti telefonici pubblici: tel. 89133 (Bar Colantoni, orario 8-12, 14-20; martedì chiuso
- Municipio: tel. 89134
- Ambulatorio: tel. 910675
- Farmacia: tel. 89167
- Pro Loco: tel. 89333
- Carabinieri: tel. 89136
- Agenzia Turistica "Pinus Nigra": tel. 89141
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STRUTTURE RICETTIVE |
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DA VEDERE |
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Museo della Transumanza : Il museo si propone come luogo di studio e documentazione sul fenomeno della pastorizia transumante, settore portante dell'economia locale e di tutto l'Abruzzo interno fino al recente passato. Interessanti pannelli esplicativi ne illustrano sinteticamente, ma con grande efficacia didattica, i vari aspetti storico-sociali e culturali ed i sistemi di vita e di lavoro.
Gli oggetti esposti danno testimonianza delle principali attività produttive (produzione di lana e formaggio), delle forme di equipaggiamento di uomini ed animali, dell'organizzazione dei ricoveri temporanei.
Le suggestive immagini di un audiovisivo contribuiscono, infine, a ricreare le atmosfere della montagna percorsa dalle greggi e segnata dalla fatica millenaria dei pastori.
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